מכירה פומבית 31
Art La Rosa - Casa d'Aste
29.1.22
Viale Africa, 12 - 95129 Catania, איטליה

Sez. 1,ore 16.00, lotti 1- 204: appuntamento con la nostra selezione di antiquariato e dipinti d’arte antica e moderna.

Sez. 2, ore 18.00, lotti 205-230: la sezione interamente dedicata agli appassionati di fotografia con la nostra raccolta di fotografie d’autore di Wilhelm Von Gloeden.

Sez. 3, ore 18.30, lotti 231-349: la sezione interamente dedicata al vintage ed al design.

Sez. 4, ore 20.00, lotti 350-435: selezione di gioielli antichi e moderni


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פריט 165:

Gesù Cristo con scettro e globo


מחיר פתיחה:
1,300
עמלת בית המכירות: 25% למידע נוסף
המכירה התקיימה בתאריך 29.1.22 בבית המכירות Art La Rosa - Casa d'Aste
תגיות:

Gesù Cristo con scettro e globo
XVIII secolo
Technique:
Dipinto ad olio su tela
Dimensions:
H 39 cm x Base 32 cm. In cornice coeva: H 65 cm x Base 50 cm

Pittore veneto del XIX secolo.

Su uno sfondo brunastro e lievi accenni alle nuvole in primo piano, si presenta un Cristo dall’aria fiera, con uno sguardo che accenna un lieve sorriso, accentuato dai grandi occhi sferici, le cui pupille rivelano un lieve strabismo. Il Salvator Mundi, come si può osservare dall’impianto iconografico presentato nell’opera, indossa un abito scarlatto, emblema del sangue versato in seno alla Passione, e un manto azzurro a simbolo della sua natura divina. L’immagine del Cristo è quella del re dell’universo, con lo scettro del potere e il globo terrestre, le cui pennellate che ne delineano i contorni si sfaldano con quelle alla base del dipinto, descrizione sommaria delle nuvole del regno celeste. La materia con la quale l’opera è stata modellata nei tratti essenziali, come i pronunciati zigomi, le ampie palpebre, l’ampia cannula nasale, sono elementi stilistici che rimandano alla pittura del tardo XVIII secolo. L’assetto della figura ricorda inoltre sfaccettature del barocco veneto, in particolare quello della pittrice Giulia Lama (Venezia, 1681 – Venezia, 1747), oggetto di questo studio pittorico ad opera di un ignoto artefice veneto del tardo Settecento. L’opera che l’autore deve aver avuto modo di osservare è l’autoritratto dell’artista, opera risalente agli anni venti del XVIII secolo e conservata presso la galleria degli Uffizi di Firenze, dipinto che mostra la stessa grammatica stilistica, sebbene la qualità si discosti in virtù delle esigenze stilistiche dei tempi. 

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