Sez. 1,ore 16.00, lotti 1- 204: appuntamento con la nostra selezione di antiquariato e dipinti d’arte antica e moderna.
Sez. 2, ore 18.00, lotti 205-230: la sezione interamente dedicata agli appassionati di fotografia con la nostra raccolta di fotografie d’autore di Wilhelm Von Gloeden.
Sez. 3, ore 18.30, lotti 231-349: la sezione interamente dedicata al vintage ed al design.
Sez. 4, ore 20.00, lotti 350-435: selezione di gioielli antichi e moderni
פריט 192:
Francesco Paolo Palizzi (Vasto, 1825 - Napoli, 1871) Attributed by
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מחיר פתיחה:
€
300
עמלת בית המכירות: 25%
למידע נוסף
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Pastorella con due caprette
Technique:
Dipinto ad olio su tavoletta
Dimensions:
H 27 cm x Base 30 cm. In cornice H 39 cm x Base 42 cm
Firmato in basso a sinistra "F. P. Palizzi".
La quotidianità della vita dei campi, genere pittorico che affonda le radici nel tardo XVII secolo per poi affermarsi nel corso dell'Ottocento, è qui proposto con la rappresentazione di una giovane pastorella intenta a condurre le proprie pecore al pascolo. Il realismo intriso nella composizione scenica è parte di quella corrente stilistica che coinvolge anche il campo letterario, con i movimenti del verismo e del naturalismo, le cui tematiche dell'umilità e della povertà vengono poste sullo stesso piano dei grandi soggetti storici e religiosi. Nel nostro dipinto non esiste alcun intento di restituzione della luce, come poteva essere al tempo l'esigenza degli impressionisti, quanto l'esaltazione della campagna, della pastorizia e più ampiamente del genere popolare.
ASORstudio
Firmato in basso a sinistra "F. P. Palizzi".
La quotidianità della vita dei campi, genere pittorico che affonda le radici nel tardo XVII secolo per poi affermarsi nel corso dell'Ottocento, è qui proposto con la rappresentazione di una giovane pastorella intenta a condurre le proprie pecore al pascolo. Il realismo intriso nella composizione scenica è parte di quella corrente stilistica che coinvolge anche il campo letterario, con i movimenti del verismo e del naturalismo, le cui tematiche dell'umilità e della povertà vengono poste sullo stesso piano dei grandi soggetti storici e religiosi. Nel nostro dipinto non esiste alcun intento di restituzione della luce, come poteva essere al tempo l'esigenza degli impressionisti, quanto l'esaltazione della campagna, della pastorizia e più ampiamente del genere popolare.
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