Subasta 54 Parte 1
Por GONNELLI CASA D'ASTE - dal 1875
8.10.24
Via Fra' Giovanni Angelico, 49 50121 Firenze (FI), Italia

I SESSIONE

Martedì 8 ottobre ore 14

Lotti 1-47: Autografi

Lotti 48-103: Manoscritti

Lotti 104-119: Musica

II SESSIONE

Mercoledì 9 ottobre ore 10

Lotti 120-150: Futurismo

Lotti 151-196: Libri del Novecento

Lotti 197-208: Facsimili

Lotti 209-288: Libri d'Artista

III SESSIONE

Mercoledì 9 ottobre ore 14

Lotti 289-377: Storia locale toscana

Lotti 378-391: Incunaboli

IV SESSIONE

Giovedì 10 ottobre ore 10

Lotti 392-516: Libri a stampa dal XVI al XX secolo (I parte)

V SESSIONE

Giovedì 10 ottobre ore 14

Lotti 517-640: Libri a stampa dal XVI al XX secolo (II parte)


Más detalles
La subasta ha concluído

LOTE 11:

Amici Giovanni Battista
2 lettere autografe. Una è inviata alla moglie ...


Precio inicial:
180
Comisión de la casa de subasta: 26%
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2 lettere autografe. Una è inviata alla moglie, l'altra ad un Podestà. Una lettera è datata 1822.

Manoscritti a inchiostro bruno. 4 pagine scritte in totale. Dimensioni varie.

(2)


Giovanni Battista Amici (1786-1863) è stato un ingegnere, matematico e fisico. Dalla metà degli anni '20 del XIX secolo si dedicò alla costruzione di strumenti ottici: microscopi e telescopi. Nella lunga lettera alla moglie, Teresa Tamanini, Amici - raccontando di alcuni sonetti del Papi (probabilmente il medico orientalista lucchese Lazzaro Papi) che hanno a che fare con il telescopio – raccolta a lungo di questo strumento: "[...] Per altro se egli vuole divertirsi a stendere la storia lo faccia puree io sono pronto a compiacerlo [...] spero però che fatti gli esperimenti dei miei nuovi telescopj anche i più increduli di costà si persuaderanno senz’altro [...] Ti dirò poi che qui quasi tutti sanno che lo specchio comperato dal Governo è stato dal Gualtieri riportato a Modena per pulirlo di nuovo. Il signor Cavaliere Cesaris mi ha detto chiaramente e mi ha commissionato di comunicare al Ministro che il telescopio non è della perfezione di quello di Herschel [...]. Anche i telescopi di Napoli sono andati a vuoto: e so dall’astronomo che niuna commissione vi è dato poiché sono ancora indecisi se rivolgersi debbono piuttosto dalla parte degli acromatici [...]". La lettera al Podestà è finalizzata ad ottenere le dimissioni del suocero (l’editore e libraio modenese Antonio Tamaini) – ormai anziano – da consigliere comunale.