Libri, autografi e manoscritti
mar 11 MARZO - gio 13 MARZO 2025
I SESSIONE
Martedì 11 marzo ore 14
Lotti 1-25: Autografi
Lotti 26-49: Manoscritti
Lotti 50-86: Futurismo: manifesti, libri e autografi
II SESSIONE
Mercoledì 12 marzo ore 10
Lotti 87-112: Libri del Novecento
Lotti 113-121: Facsimili
Lotti 122-200: Libri Illustrati e d’Artista
III SESSIONE
Mercoledì 12 marzo ore 14
Lotti 201-224: Caccia e pesca
Lotti 225-287: Storia locale italiana
Lotto 288-327: Incunaboli
Lotto 328-361: Post-Incunaboli
IV SESSIONE
Giovedì 13 marzo ore 10
Lotti 362-510: Libri a stampa dal XVI al XX secolo (I parte)
V SESSIONE
Giovedì 13 marzo ore 14
Lotti 511-657: Libri a stampa dal XVI al XX secolo (II parte)
ЛОТ 25:
Verdi Giuseppe
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Стартовая цена:
€
320
Комиссия аукционного дома: 26%
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2 telegrammi inviati a Gustavo Sangiorgi e all'Istituzione Rossini. Datati 1880.
Dimensioni: 185x248 mm. SI AGGIUNGE: Sangiorgi Gustavo. Annotazione autografa firmata. Su carta azzurra. Datata 27 marzo 1880. SI AGGIUNGE: Annotazione manoscritta relativa all’Istituzione Rossini e alla nomina di Giuseppe Verdi. Su carta azzurra. Non datata, ma 1880.
(4)
I DOCUMENTO: Giuseppe Verdi ringrazia per la nomina a presidente onorario perpetuo della Istituzione Rossini di Bologna. All’Istituzione scrive: Ringrazio dell’onore ora concessomi. Verdi. [telegramma a stampa]. A Sangiorgi scrive: Ringrazio dell’onore riserbandomi scriverle più tardi. Verdi [testo manoscritto, non autografo]. II DOCUMENTO: Gustavo Sangiorgi, avvocato, professore, consigliere comunale a Bologna e direttore della rivista musicale l’Arpa, scrive: Associazione Rossini, adunata assemblea generale, applaudendo trionfo arte italiana invia affettuoso e riconoscente pensiero all’autore della divina Aida e lo acclama suo Presidente onorario perpetuo [...]. Alcuni anni prima, Giuseppe Verdi decise di scrivere, insieme ai più illustri compositori dell’epoca, una Messa da Requiem in onore di Rossini da eseguirsi a Bologna, a San Petronio, nel primo anniversario della morte dell’artista. Del resto Rossini rappresentava per Verdi la reputazione più estesa, la più popolare dell’epoca nostra, ed era gloria italiana! (lettera del 20 novembre 1868 a Clara Maffei). La Messa per Rossini, benché ultimata, non fu mai eseguita a Bologna a causa di problemi di carattere politico ed organizzativo: lo stesso Sangiorgi in quegli anni sedeva nel Consiglio Comunale di Bologna.

