Libri, autografi e manoscritti
mar 11 MARZO - gio 13 MARZO 2025
I SESSIONE
Martedì 11 marzo ore 14
Lotti 1-25: Autografi
Lotti 26-49: Manoscritti
Lotti 50-86: Futurismo: manifesti, libri e autografi
II SESSIONE
Mercoledì 12 marzo ore 10
Lotti 87-112: Libri del Novecento
Lotti 113-121: Facsimili
Lotti 122-200: Libri Illustrati e d’Artista
III SESSIONE
Mercoledì 12 marzo ore 14
Lotti 201-224: Caccia e pesca
Lotti 225-287: Storia locale italiana
Lotto 288-327: Incunaboli
Lotto 328-361: Post-Incunaboli
IV SESSIONE
Giovedì 13 marzo ore 10
Lotti 362-510: Libri a stampa dal XVI al XX secolo (I parte)
V SESSIONE
Giovedì 13 marzo ore 14
Lotti 511-657: Libri a stampa dal XVI al XX secolo (II parte)
ЛОТ 498:
Fernández de Navarrete Domingo
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Продан за: €1 900
Цена с учетом комиссии:
€
2 394
Стартовая цена:
€
1 000
Комиссия аукционного дома: 26%
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Tratados historicos, politicos, ethicos y religiosos de la monarchia de China [...] Añadense los decretos pontificios, y propositiones calificadas en Roma para la mission chinica... En Madrid: en la Imprenta Real por Iuan Garcia Infançon, 1676.
In-folio (mm 300x205). Pagine: [20], 518, [26] collazionato completo. Frontespizio stampato in rosso e nero con elegante xilografia entro cornice xilografica. Capilettera e finalini xilografici. Fioriture e qualche macchietta sparsa, ma nel complesso buona copia in pergamena flessibile coeva con titoli manoscritti al dorso. Le carte di guardia sono carte bollate spagnole del 1661, sulle quali sono presenti due antiche firme manoscritte "Borgia" e il timbro ottocentesco del conte Antonino Cumbo erede della famiglia Borgia di Velletri.
Rara prima edizione di uno dei primi e fondamentali studi dedicati alla Cina, scritto dal missionario domenicano spagnolo Domingo Navarrete (1618-1689), che trascorse undici anni nella Cina continentale. Questa sua opera, una delle poche importanti opere non gesuite di sinologia del periodo, contiene una storia della Cina e una lunga discussione sulla filosofia cinese, in particolare sul confucianesimo dei letterati cinesi, nonché un resoconto degli spostamenti di Navarrete, a partire dal suo viaggio nelle Filippine attraverso il Messico. Una traduzione inglese apparve per la prima volta nel 1704, sulla base della quale John Locke giunse a citare Navarrete nella quinta edizione del suo An Essay concerning Human Understanding (1706) per dimostrare che i cinesi e quindi l'umanità in generale non avevano un'idea innata di Dio. Cordier, pp. 31-35; Hill 582; Lust 21.

