Auction 7 Part 1
By La Vista Auctions
Feb 1, 2025
MILANO, Italy
The auction has ended

LOT 50:

MARIO DEL MONACO - FOTO CON AUTOGRAFO


Start price:
100
Estimated price :
€200 - €300
Buyer's Premium: 23% More details
Auction took place on Feb 1, 2025 at La Vista Auctions
tags:

MARIO DEL MONACO - FOTO CON AUTOGRAFO

Mario Del Monaco (Firenze, 27 luglio 1915 – Mestre, 16 ottobre 1982) è stato un tenore italiano, considerato uno dei più rappresentativi e popolari degli anni cinquanta e sessanta.


Nacque da padre napoletano, che svolse per qualche tempo l'attività di critico musicale a New York, e madre fiorentina con origini siciliane, che possedeva voce di soprano e che egli definì “la mia prima musa”.

Dopo aver studiato inizialmente violino come autodidatta, si rese conto che la sua reale passione era il canto. Il maestro Raffaelli ne riconobbe il talento e lo aiutò negli inizi. Dopo che la famiglia si stabilì a Pesaro, fu allievo di Arturo Melocchi al conservatorio Rossini. Nel 1936 vinse una borsa di studio per un corso di perfezionamento alla scuola del Teatro dell'Opera di Roma, dove però il metodo di insegnamento inadatto alle sue caratteristiche vocali gli procurò problemi, che il suo precedente maestro contribuì in seguito a risolvere.

Appassionato di pittura e scultura, si diplomò anche alla Scuola d'Arte di Pesaro. Nel 1941 sposò Rina Fedora Filippini, conosciuta durante la scuola a Roma e che l'anno seguente gli diede un figlio. Debuttò a Cagli nel 1939 in Cavalleria rusticana, mentre il primo successo risale al 31 dicembre 1940 in Madama Butterfly al Teatro Puccini di Milano. Dopo un periodo di attività irregolare a causa della guerra, la carriera decollò: nel 1945 esordì alla Scala in Madama Butterfly, nel 1946 vi fu il debutto all'Arena di Verona in Aida e quello internazionale a Londra (Tosca e Pagliacci), nel 1947 l'esordio all'Opera di Roma (Carmen e Cavalleria rusticana). Una svolta fu il debutto nel 1950 al Teatro Colón di Buenos Aires nell'Otello verdiano, ruolo a cui legò indissolubilmente il suo nome.

Mario Del Monaco in Ernani

Oltre alla frequente presenza alla Scala e negli altri principali teatri italiani (con una particolare affezione per Firenze), apparve regolarmente al Metropolitan di New York dal 1950 al 59 e fu il primo cantante italiano del dopoguerra ad esibirsi al Teatro Bol'šoj di Mosca, dove il fanatismo suscitato dalle sue interpretazioni di Carmen e Pagliacci indusse le autorità sovietiche a conferirgli l'Ordine di Lenin, massima onorificenza dello stato.

Interpretò l'Otello verdiano in 427 recite[1] e fu protagonista di storiche edizioni di Fanciulla del west (Firenze 1954), Norma (La Scala 1955), Ernani (Firenze 1957), Sansone e Dalila (Met 1958), I Troiani (La Scala 1960).

Nell'ultimo periodo del 1963 un grave incidente automobilistico lo costrinse a interrompere l'attività, che riprese comunque entro la fine dell'anno successivo, per proseguire fino agli anni settanta. Lasciò le scene con Tosca ad Amburgo nel febbraio del 1976. Nel 1978 apparve ancora nel film di Dino Risi Primo amore.

Visse gli ultimi anni nella sua villa di Lancenigo presso Treviso, dedicandosi all'insegnamento fino alla morte, avvenuta nel reparto di nefrologia dell'ospedale Umberto I di Mestre per un infarto, dopo un lungo periodo di dialisi renale. La municipalità di Treviso gli ha dedicato il Teatro comunale e una statua nella centrale Piazza della Borsa. Le sue spoglie riposano nel cimitero centrale di Pesaro, avvolte nelle vesti di Otello da lui stesso disegnate; il monumento sepolcrale è opera dello scultore Giò Pomodoro.


Bellissima foto ritratto.

Condition:  Like new