Antonio Amorosi (Comunanza 1660 - Roma 1738)

Venditore ambulante

Olio su tela

93 x 79 ...

Antonio Amorosi (Comunanza 1660 - Roma 1738)

Venditore ambulante

Olio su tela

93 x 79 cm

L’opera, per la sua inoppugnabile levatura artistica va iscritta tra le massime espressioni dell’artista. La freschezza espressiva e la cristallina qualità pittorica la accumunano sia alla tela Ricamatrice del Museo Thyssen-Bornemisza, sia a Fanciulli con uccellini e carciofi della Collezione Lemme di Roma. Allievo a Roma di Giuseppe Ghezzi, la prima opera riconosciuta di Antonio Amorosi è il Ritratto di Filippo Ricci (firmato), oggi conservato nella collezione Weitzner a New York. La sua prima attività è dedicata a temi storici e religiosi, anche se la sua fama tutt’oggi si deve ai suoi dipinti legati alla rappresentazione di pitocchi. A di differenza di altri pittori del suo tempo a Roma, come A. Locatelli, di P. Anesi, P. Monaldi, alle scene di vita popolare nei modi dei Bamboccianti egli predilige le mezze figure di povera gente nello stile di Eberhard Keil, detto Monsù Bernardo. Le sue opere sono ampiamente presenti nei musei americani ed europei.

Antonio Amorosi (Comunanza 1660 - Rome 1738)

Peddler

Oil on canvas 93 x 79 cm

The artwork, due to its irrefutable artistic stature, must be inscribed among the greatest expressions of the artist. The expressive freshness and the crystalline pictorial quality unite it both to the Embroidering canvas of the Thyssen-Bornemisza Museum, and to Children with birds and artichokes from the Lemme Collection in Rome.