Asta 30 ARREDI E COLLEZIONI DA UNA VILLA VENETA E ALTRE COMMITTENZE
Da Lucas aste
20.2.24
Via Nino Bixio, 32, 20129 Milano MI, Italia
L'asta è terminata

LOTTO 50:

Giuseppe Zais (Canale d'Agordo 1709 - Treviso 1781)
Paesaggio con personaggi
Olio su tela
46 x ...

Venduto: 
Prezzo iniziale:
6 000
Prezzo stimato :
€6 000 - €9 000
Commissione per la casa d'aste: 27% Altri dettagli
20.2.24 in Lucas aste
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Giuseppe Zais (Canale d'Agordo 1709 - Treviso 1781)
Paesaggio con personaggi
Olio su tela
46 x 71 cm

L'opera è da annoverare tra le massime espressioni artistiche dell'artista. In essa osserviamo un interessante intreccio di elementi ancora legati al paesaggismo di Marco Ricci, ispiratore delle prime esperienze pittoriche di Zais, con altri desunti dal paesaggio arcadico di Zuccarelli. Per queste ragioni l'opera va datata nei decenni centrali del Settecento, periodo più ispirato e fecondo dell'artista.

Giuseppe Zais fu un paesaggista operoso a Venezia e nel territorio circostante (Villa Pisani di Strà, Padova, Treviso) e tra i suoi più importanti estimatori e committenti ci furono il console Smith e i Pisani. Giunse a Venezia qualche anno dopo la scomparsa di Bartolomeo Pedon e Matteo Stom, dei quali osservò le opere, anche se i suoi principali ispiratori furono Marco Ricci e Francesco Zuccarelli. Dal 1748 al 1768 fu iscritto nel libro della Fraglia veneziana dei pittori, e nel 1774 entrò a far parte dell'Accademia di Venezia. Oltre che nei musei civici di Padova e a Vicenza, le sue opere più importanti sono conservate alle Gallerie dell’Accademia e al Museo del Settecento di Venezia, a Villa Nazionale di Strà, alla National Gallery di Londra e all'Albertina di Vienna.


Giuseppe Zais (Canale d'Agordo 1709 - Treviso 1781)
Landscape With Characters
Oil on canvas
46 x 71 cm

The artwork is to be counted among the artist's greatest artistic expressions. In it, we observe an interesting intertwining of elements still linked to the landscape painting of Marco Ricci, the inspiration for Zais's first pictorial experiences, with others taken from Zuccarelli's Arcadian landscape. For these reasons the artwork must be dated to the central decades of the 18th century, the artist's most inspired and fruitful period.