Importante orologio da appoggio romano

Importante orologio da appoggio romano
Importante orologio da appoggio romano. Pregevole cassa, finemente impiallacciata ed impreziosita da bronzi dorati al mercurio di grande qualità. La parte superiore sormontata da un’aquila nell’atto di sorreggere una corona comitale ed uno stemma nobiliare, denotante una committenza aristocratica di alto livello. Si tratta indubitabilmente di uno dei più importanti esemplari della produzione italiana e specificatamente romana, del XVIII secolo. La cassa è di altissima qualità, finemente impiallacciata, arricchita da pregevolissimi bronzi dorati al mercurio, sia come fregi che come ornamenti sommitali e dei sostegni. Il quadrante è realizzato con una fascia oraria argentata in dodici, in numeri romani, con i minuti di cinque in cinque in numeri arabi: porta la firma Nicola Amonier – Roma. Il movimento è rettangolare, con scappamento a verga, pendolo corto, gran suoneria delle ore e dei quarti, in sei, del tipo detto ‘alla romana’, passaggio e chiamata e sveglia. L’orologio è stato pubblicato dal prof. Enrico Morpurgo nel celebre Dizionario degli Orologiai Italiani (1974): l’autore e lo specifico orologio sono citati a p. 12 e l’orologio stesso è illustrato a piena pagina a p. 293. Un’altra importante pendola dell’Amonier fu citata da Alvar Gonzáles-Palacios come licitata in un’asta veneziana presso Semenzato, ne Il Tempio del Gusto (1984). Questo specifico esemplare proviene dalla raccolta di Gian Carlo Del Vecchio, una delle più importanti collezioni italiane della seconda metà del XX secolo. Gian Carlo Del Vecchio fu importantissimo studioso dell’orologeria italiana, autore di innumerevoli contributi in materia. Circa 1750. An extraordinarily important Roman clock. Its beautiful case, finely veneered, is embellished with high quality ormolu friezes, feet and finials, topped by an eagle carrying a crown and a coat of arms, denoting an important aristocrat provenance. The dial with a silvered ring hour chapter, showing hours in Roman numerals and minutes from five to five in Arabic numerals, bearing the signature Nicola Amonier - Roma. Rectangular movement, with short pendulum, verge escapement, grande sonnerie in six – the so-called Roman style - quarter striking and alarm. It is certainly one of the finest examples of the best Italian production of the eighteenth century. This very clock was published by the late prof. Enrico Morpurgo in his Dizionario degli Orologiai Italiani (1974), quoted on p. 12 and illustrated full-page on p. 293. Alvar Gonzáles-Palacios mentions another important clock by Amonier, sold at auction by Semenzato, Venice, in his book Il tempio del gusto (1984). The provenance of our clock is from the former collection of the late Gian Carlo Del Vecchio, one of the most important Italian collectors of the second half of the 20th century. Gian Carlo Del Vecchio was one of the most distinguished scholars of Italian horology and a world-renowned author of several publications on the subject. Circa 1750. H 78 cm