TRE VOLUMI di argomento giuridico del XVI – XVIII secolo: 1) Schneidewein Johann (Johannes Schneidewind; ...

TRE VOLUMI di argomento giuridico del XVI – XVIII secolo: 1) Schneidewein Johann (Johannes Schneidewind; Schneidewin Und Ioannes Schneidewinius) “Ioannis Oinotomi Iurisconsulti In Quatuor Institutionum Imperialium Iustiniani Imp. Libros, Commentarij. Nunc Primum, Tum Iussu Superiorum, Tum Ex Eorum Mente Castigati, Ac Emendati Prodeunt…………. “, Venetiis Apud Guerilios MDCLVII. In 4°. Legatura in piena pergamena con titoli m.s. al dorso. Frontespizio in bicromia con una straordinaria marca tipografica xilografata raffigurante il Cristo Benedicente circondato da Angioletti – Puttini e dalla Gloria (rappresentata dall’alloro). Testo interno a due colonne. Johann Schneidewein (1519 -1568) latinizzato in Ioannes Oinotomos è stato un avvocato tedesco, figlio adottivo e allievo di Martin Lutero , rettore dell’Università di Wittenberg e rappresentante dell’elettore di Sassonia presso la corte imperiale di Spira. Opera con significativa presenza di tarlo. Macchie e bruniture, gore e fioriture. La coperta di pergamena presenta tracce di muffa secca. Necessita di restauro. Pp. (2) 605 (54 – indice). 2) Giambattista De Luca “Istituta Civile Divisa in Quattro Libri con l’ordine de’ Titoli di quella di Giustiniano del Cardinale Giambattista De’ Luca accresciuta e perfezionata dal Dottore Sebastiano Simbeni”, ed. In Pesaro MDCCXLIII A Spese di Vincenzo Voltolin Librajo Veneto. Bella xilografia alla dedicatoria. Capilettera, testatine e finalini finemente incisi e xilografati. In 8°. Legatura in piena pergamena con titoli m. s. al dorso. Tagli spruzzati. Pp. XVI, 392. 3) Rolandino de’ Passaggeri “Summa Rolandina”. Ed. Venetiis Apud Franciscum Rampazetum MDLXXIII. In unica rilegatura con “Ziliola M. D. Leonardi a Lege Iuriscon. Mantuali”, Venetiis Apud Franciscum Rampazetum MDLXXIII. In 4°. 2 volumi in uno. Legatura in piena pergamena, titolo m. s. al dorso, tagli spruzzati. In buone condizioni, rare tarlature che non pregiudicano il testo. Mutila del frontespizio e delle prime 8 pagine del volume principale (Summa…). Carte 245 e 246 libere. La “Ziliola” mutila delle ultime pagine (l’indice si ferma alla lettera R). Rolandino esercitò per lungo tempo il notariato, arte alla quale sappiamo si registrò nel 1234. Dal 1238 ricoprì cariche nella Cancelleria del Comune bolognese e nel 1245 fu nominato Notaro della Corporazione de’ Banchieri e de’ Cambiatori, per la quale compilò gli statuti. Nel 1255 pubblicò la sua grande Summa Totius Artis Notariae: l’opera è divisa in quattro parti dedicate ai contratti, ai testamenti, agli atti giudiziali e alle copie e rinnovazioni degli atti. Diffusamente chiamata la Rolandina, la Summa ebbe larga diffusione in Italia e in Europa con numerose edizioni e traduzioni fino al XVII secolo ed è stato per un arco di circa quattro secoli il principale testo per lo studio dell’arte notarile. Numerazione solo al recto. Pp. 632 al solo recto (Summa); 30 al solo verso (Ziliola).