Subasta 102bis
Por Casa d'aste Benedetto Trionfante
22.1.22
Viale Regione Siciliana, 4975 – Palermo, Italia
22 Gennaio alle 15:30
La subasta ha concluído

LOTE 53:

CARLO SCARPA (Attr.le), Importante lampada a sospensione


Precio inicial:
4 500
Precio estimado :
€25 000 - €30 000
Comisión de la casa de subasta: 23% Más detalles
22.1.22 en Casa d'aste Benedetto Trionfante
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CARLO SCARPA (Attr.le), Importante lampada a sospensione
Produzione M.V.M Cappellin, Murano 1928 ca.
Importante lampada a sospensione in vetro di Murano, corpo composto da tre piani, nel primo una grande coppa in vetro lattimo pulegoso con foglie in vetro incolore e nero, elementi tubolari in vetro incolore ricurvi; nel secondo piano diffusore luminoso a grande coppa in vetro lattimo pulegoso con elementi di decoro verticali con foglie in vetro incolore e nero ed elementi tubolari in vetro incolore; nel terzo ordine una coppa di vetro incolore con alti elementi verticali a foglie di vetro incolore e nero ed elementi tubolari in vetro incolore. Un elemento mancante nella parte superiore.

Nel 1925 Carlo Scarpa ancora studente iniziò a collaborare con la celebre vetreria M.V.M Cappellini diretta da Vittorio Zecchin, dal suo direttore e dalla produzione corrente il giovane Scarpa intraprese un percorso autonomo che fin dall’inizio rivoluzionò i dogmi stilistici e materiali. La nuova produzione del giovane architetto da un lato rimase tangente ai modelli di Zecchin, dall’altro ne esaltò le linee verticali e la ricerca di una geometria nelle forme che potesse donare “conclusione” al manufatto; tutto questo avvenne dal 1925 al 1932, anni in cui la vetreria Cappellin si proiettava alla modernità e alla fama internazionale . Sono testimoni di questo periodo una serie di bozzetti e disegni conservati negli archivi della fondazione Carlo Scarpa e nella collezione Wolfson che ci raccontano un inizio di armonia , bellezza e di una produzione molto rara sul mercato di oggi.
Di questa preziosa produzione appartiene il lampadario oggetto di studio, infatti se confrontiamo i disegni di alcuni prototipi dell’architetto, notiamo subito alcuni elementi che ne contraddistinsero la produzione : non vi sono più tracce di reminiscenze del passato, ogni legame con i lampadari a bracci della tradizione veneziana viene abolito a favore di lumi composti assemblando forme geometriche pure e limitando, quando presenti, gli elementi ornamentali a semplici motivi stilizzati di ispirazione vegetale. Il rigore formale, l’equilibrio compositivo, l’essenzialità delle decorazioni e l’attento studio degli accostamenti cromatici, che sarebbero stati ulteriormente messi in risalto dalla qualità tecnica e materica raggiunta dalla fornace muranese, diventano la nuova cifra stilistica caratteristica della manifattura, introducendo una nuova idea di modernità dettata da una visione progettuale non più di tipo pittorico, bensì architettonico. In alcuni studi, Scarpa propone l’accostamento di due o più colori primari, che vanno a evidenziare le diverse parti che costituiscono l’oggetto, probabilmente da realizzare in paste vitree o con la tecnica dell’incamiciato, l’uso di elementi in vetro pulegoso.
Bibliografia: Art Déco. Gli anni ruggenti in Italia 1919-1930, catalogo della mostra a cura di Valerio Terraroli (Forlì, Musei San Domenico, 11 febbraio – 18 giugno 2017), Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2017, pp. 180, 428, cat. 3.28.
Un repertorio parziale della produzione scarpiana è stato pubblicato in Carlo Scarpa. I vetri di un architetto, catalogo della mostra a cura di Marino Barovier (Brescia, Palazzo Martinengo, 1997; Bruxelles, Art Media, 1998), Skira, Milano 1997, pp. 192-201. Il volume raccoglie anche una cospicua serie di fotografie d’epoca (pp. 246-265).
La raccolta dei disegni della collezione Wolfson è visibile nell’archivio digitale del sito ufficiale della Fondazione .
Important suspension lamp in Murano glass, body composed of three floors, in the first a large cup in milky pulegoso glass with colorless and black glass leaves, tubular elements in curved colorless glass; in the second floor a large-cup light diffuser in milky pulegoso glass with vertical decorative elements with colorless and black glass leaves and tubular elements in colorless glass; in the third order a colorless glass bowl with tall vertical elements in colorless and black glass leaves and tubular elements in colorless glass. One missing element at the top.


Ø cm 110 Alt. cm 180
Categoria: Design