Auction 2
Nov 24, 2019 (Your local time)
Italy
 Via Nino Bixio, 34 - 20129 Milano
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LOT 103:

NORTON COMMANDO 750 FASTBACK

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Start price:
11,500
Estimated price:
€14,000 - €18,000
Auction house commission: 15% More details
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La Norton Commando venne presentata per la prima volta al Salone di Londra del 1967, e venne prodotta dal 1968 al 1977.Nel prototipo il disegno parve immediatamente datato e la Casa Inglese affidò al pubblicitario Wolf Ohlins il compito di ridisegnare la linea della moto. Nel modello definitivo le modifiche estetiche furono notevoli. La sella interrompeva il serbatoio e il codino si estendeva molto all'indietro, da questo nacque nel 1969 il nome FASTBACK (“ coda veloce”). Quello che rendeva la Commando veramente innovativa ed originale era il sistema di montaggio del suo motore: l’Isolastic. Questa tecnologia permetteva di isolare appunto l’intera motocicletta dalle vibrazioni del suo propulsore. Il telaio della interessante maxi inglese era decisamente inedito e razionale; era infatti caratterizzato da un robusto trave tubolare superiore e dalla doppia culla chiusa inferiore. Il suo motore era, invece, il classico bicilindrico anglosassone Atlas 750, derivato dal tipo "7" del 1948, ma inclinato in avanti di 20° per donare alla moto un aspetto ancor più dinamico capace di erogare 58 CV a 6800 giri. Il cambio a 4 marce e separato dal blocco motore. I carburatori Amal Concentric 930 rappresentavano i punti deboli della Commando: questi, infatti, trasudavano regolarmente e spesso vedevano una precoce usura delle parti interne.
I freni erano entrambi a tamburo: l’anteriore, centrale, era dotato di doppia camma da 203 mm con comando a cavo singolo e registro a vite. Era inoltre caratterizzato dalla presa di ventilazione e da tre fori di fuga, che potevano essere chiusi da placchette metalliche. Il freno posteriore era invece da 177,5 mm a tamburo laterale, aveva la presa di movimento per il tachimetro ed il suo scarsissimo potere frenante era compensato dall’ottimo freno motore. La forcella Roadholder a doppio effetto, mantenne i soffietti fino al 1971; mentre, le sospensioni posteriori Girling con precarico della molla regolabili su tre posizioni erano cromate e molto efficaci.
Con la Fastback MK II, sono poi stati adottati i terminali rialzati delle marmitte con uscita a doppio cono, nella sportiva strumentazione Smiths non poteva mancare l’amperometro sul dorso cromato del faro, insieme all’interruttore ed alla spia dell’abbagliante. I comandi elettrici al manubrio erano invece gli ormai introvabili Wipac Triconsul, montati fino al 1971, successivamente sostituiti con i classici Lucas.

 Nel 1972 adottò il più potente ma meno affidabile motore Combat.

Il modello presentato è del 1969 , completo di documenti e corredato da pezzi per la trasformazione in “Cafè Racer”.

Numeri telaio e motore disponibili a richiesta.

Questo lotto viene venduto “così come è/dove si trova” e gli offerenti devo accertarsi della provenienza, delle condizioni , dell’età, della completezza e dell’originalità prima dell’offerta.


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