Subasta 5 Parte 1 Antiques, Painting century XIX and Oriental Art Auction
24.2.20 (Su hora local)
Italia
 Mura dello Zerbino , 10R - 16122 Genova

Ist session 15:00 hrs (lot 1 through 256)

La subasta ha concluido

LOTE 215:

BERNARDO CASTELLO (1557-1629)
Cristo alla colonna
Olio su tela, cm 130 x 98

Composte e ...

Precio inicial:
7 000
Precio estimado:
€7 000 - €7 800
Comisión de la casa de subasta: 24% Más detalles
etiquetas:

BERNARDO CASTELLO (1557-1629)
Cristo alla colonna
Olio su tela, cm 130 x 98

Composte e rigorose risultano sempre le composizioni di Bernardo Castello, uno dei massimi esponenti della pittura genovese, protagonista di quel momento di passaggio tra Manierismo e Barocco, vissuto da lui con convinta adesione alle indicazioni fornite ai pittori dalla Controriforma. Attento in ogni dettaglio a comunicare un messaggio semplice e chiaro a tutti, didascalico dunque nel fraseggio pittorico delle sue scene sacre, egli infonde sempre quella giusta dose di naturalismo che crea il senso di empatica su cui si fonda il rapporto tra il soggetto e chi lo guarda. Si veda, per esempio, l"inserto narrativo del bambino seduto a terra che con sguardo misto di stupore e malinconia guarda Gesù. Quest"ultimo è reso come se si trattasse di un colosso di marmo scolpito, ma il suo volto deve essere ben più espressivo di una statua antica. L"atto della flagellazione si svolge con una gestualità poco convinta, del tutto scevra da accenni violenti, perché le emozioni vanno comunque tenute a bada.
Per un soggetto come il Cristo alla colonna, Bernardo Castello aveva una serie di illustri testi con cui confrontarsi, essendo, per esempio, uno dei soggetti che sappiamo replicato diverse volte da Luca Cambiaso. Lo stesso Castello ebbe modo di realizzarlo anche in altre occasioni, con varianti, per esempio nella tela un poco più grande (cm 166 x 112) di collezione Grasso a Chiavari (fig. 1), resa nota da Mario Bonzi nel 1972 quando ancora vi si leggeva la sigla del pittore e la data 1620.
Una indicazione cronologica agli ultimi anni del pittore pare consona per entrambe le tele: l"autrice della monografia sul pittore, la tedesca Regina Erbentraut (1989) sottolinea infatti che in questo ultimo decennio degli anni venti il Castello sentì come particolarmente affini le tematiche legate alla Passione di Cristo, delle quali il soggetto del Cristo alla colonna con la scena della Flagellazione, è quello più efficace dal punto di vista della narrazione.

Fig. 1. B. Castello, Cristo alla colonna, olio su tela, cm 166 x 112, Chiavari (Ge), collezione Grasso

Anna Orlando 8-2019