Asta 79 DIPINTI, DISEGNI, SCULTURE E OGGETTI DI ANTIQUARIATO DAL XV AL XIX SECOLO
Da Bertolami Fine Art
2.7.20
Londra, Italia
2 luglio 2020 - 16:30 CEST
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LOTTO 142:

PITTORE FRANCESE, PRIMA META’ DEL XVIII SECOLO

Natura morta di caccia
Olio su tela, cm. ...


Prezzo iniziale:
11 000
Prezzo stimato :
€11 000 - €13 000
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2.7.20 in Bertolami Fine Art
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PITTORE FRANCESE, PRIMA META’ DEL XVIII SECOLO

Natura morta di caccia
Olio su tela, cm. 194x130.

Con cornice antica

 

La tipologia della natura morta con scene di caccia, o trofei di caccia, si affermò nei Paesi Bassi nel corso del XVII secolo con artisti come Frans Snyders, Jan Fyt e Willem Van Aelst e trovò nel Settecento il suo più alto sviluppo in area francese, dove fu particolarmente richiesta e promossa dalla committenza reale. I suoi esponenti principali furono senza dubbio dapprima Alexandre-Francçois Desportes e Jean Baptiste Oudry, e poi Jean-Baptiste Simeon Chardin. E’ certamente in questo contesto che va collocato il nostro raffinato dipinto, che esemplifica al meglio le virtù pittoriche richieste dal genere: equilibrio compositivo, abilità nella rappresentazione degli animali vivi (il superbo cane che punta l’uccello adagiato sul piedistallo) e morti (volatili e selvaggina), efficace organizzazione della componente simbolica (legata al contenuto di vanitas) ed eleganza coloristica, con una paletta che insiste sui toni chiari, prediletti da tutti e tre i grandi maestri francesi succitati.
In particolare il dipinto può essere accostato a Jean-Baptiste Oudry, che fu mirabile animalista e dal 1724 divenne pittore di corte reale, specializzato proprio nella raffigurazione di temi legati alla caccia. Interessanti paragoni possono essere istituiti fra la nostra tele e opere di Oudry come il Cane che fa la guardia alla cacciagione del Metropolitan Museum di New York, Due cani da caccia con volatili e salvaggina passato in asta da Sotheby’s Paris il 26 giugno 2014 (l. 40) il Trofeo di caccia del Nationalmuseum di Stoccolma: opere nelle quali si ritrovano molti degli elementi principali dell’opera qui in oggetto, dal fucile sul plinto all’architettura di marmo su cui è poggiato (forse una fontana), dal cane alla cacciagione, sino alle presenze floreali e al luminoso paesaggio.