SCUOLA FIAMMINGA DEL XVII SECOLO OLIO su tela “Lo sposalizio della Vergine”.

Lo Sposalizio della Vergine è ...

SCUOLA FIAMMINGA DEL XVII SECOLO OLIO su tela “Lo sposalizio della Vergine”.

Lo Sposalizio della Vergine è un dipinto ad olio su tela opera di un pittore fiammingo attivo in Italia nel XVII secolo.
La composizione è impostata a criteri di simmetria, movimentati dal variare ritmico delle pose. Attorno al perno centrale della Vergine Maria, che sta perfettamente sull’asse dell’architettura centrale e, soprattutto, al centro di due angeli sulla parte superiore del dipinto, sono disposti san Giuseppe sulla destra vestito di rosso, con dietro il corteo maschile, ed il sacerdote sulla sinistra. Secondo le storie di Maria infatti ella, appena uscita dal periodo monacale nel Tempio di Gerusalemme in cui aveva trascorso tutta l’adolescente, venne destinata alle nozze, ma solo con colui che portando una mazza fosse stato prescelto da un segno divino. La mazza di Giuseppe fiorì, mentre quelle degli altri giovani no, infatti nell’ iconografia dell’ episodio si vede sempre almeno uno di loro che spezza la propria mazza con una gamba o il ginocchio. L’evidente senilità di Giuseppe era anche un elemento che sottolineava l’impossibilità di consumazione del matrimonio, sottintendendo il dogma della verginità di Maria.
I panneggi ricadono morbidi e luminosi come macchie di colore definito. L’ architettura sullo sfondo evoca l’impressione di uno spazio infinitamente vasto e profondo.

cm 130×122